Abbassando di circa 20 minuti il tempo stampato dal bergamasco Luca Arrigoni lo scorso anno, il nuovo campione italiano ultra skymarathon Cristian Minoggio ha messo la sua firma anche sul nuovo tempo da battere. Cinque ore, 12 minuti e 21 secondi per l’atleta del team Kailas che, sui sentieri della Val di Scalve, ha sottolineato per la seconda volta in un paio di settimane di essere il più veloce. Prima conquistando il titolo tricolore sulla marathon (ottenuto alla Monte Rosa WalserWaeg che si è svolta il primo fine settimana di luglio in quel di Gressoney) e ora qui, nella tecnica e impegnativa MUST sul percorso lungo da 47 km e 3600 D+, prova unica Campionato italiano Ultra Skymarathon Fisky.
Anche nel 2022, Cristian Minoggio si era laureato campione lasciandosi dietro Luca Arrigoni che, anche questa volta, è secondo con il tempo di 05:41:52. Gara non priva di colpi di scena. È stata lotta e sprint al fotofinish per Mauro Rota, Luca Carrara e Giulio Ornati nel tentativo di portarsi a casa il terzo gradino del podio. E sebbene nel cuore degli spettatori i tre sono terzi a pari merito, il timer è impietoso: terzo posto per Mauro Rota (06:12:02), quarto per Luca Carrara (06:12:03: 182) e quinto per Giulio Ornati (06:12:03:549).
Tra le donne trionfo di Daniela Rota (team Fly Up Sport – Scott) come da pronostico. La bergamasca ha staccato la seconda classificata Elisa Pallini di una ventina di minuti e la terza classificata, Milena Pasin, di oltre un’ora. Anche per lei, così come per il “collega” Minoggio, nuovo record di percorso. Al femminile il nuovo tempo da battere è da oggi 06:44:23.
“Secondo anno di MUST e secondo successo stellare. MUST si conferma una gara sentita e partecipata, che ha davanti a sé un futuro ricco di riconoscimenti e soddisfazioni. Sono davvero felice di aver avuto sui sentieri scalvini un campione della caratura di Minoggio, che dà lustro alla gara e al territorio. I complimenti vanno anche alla bergamasca e team Scott Daniela Rota, che quest’anno sta volando davvero alto. Grazie al vicesindaco di Colere Leandro Belingheri, ideatore della gara, e a tutti gli enti e i volontari che con passione e impegno l’hanno resa possibile. E anche alla FISky, per aver puntato sulla nostra gara per assegnare il prestigioso titolo tricolore. Lunga vita alla MUST”. (Mario Poletti, Fly Up Sport)
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