Sulla VK70 OSA di Valmadrera, che la FISky ha designato come prova unica per il titolo italiano vertical, gli azzurri Marcello Ugazio e Chiara Giovando sono stati i più veloci, stoppando il crono a 36 minuti e 45 secondi per lui, 45 minuti e 13 secondi per lei
Partenza a cronometro per i quasi 200 atleti che oggi, sabato 1 ottobre, si sono lanciati a tutta sul sentiero n. 1 “Lucio Vassena”, che da Frazione Trebbia (253 mt) arriva in vetta al Monte Rai (1259 mt). Specialisti della corsa in verticale (tra i tanti anche una buona rappresentanza della nazionale azzurra e alcuni tra i migliori scalatori italiani) e amatori che, in questo sabato pomeriggio che ha premiato chi ci ha creduto, si sono goduti la gara e il tiepido sole autunnale che finalmente è giunto anche sopra Lecco e dintorni. Il terreno reso leggermente scivoloso dalla pioggia di venerdì, non ha facilitato gli atleti. Nonostante questo impedimento i primi 5 arrivati hanno sensibilmente abbassato il precedente record di gara.
Una bella soddisfazione per la società organizzatrice (Asd OSA) che ha messo in pista questa gara, evidentemente apprezzata, solamente un anno fa per festeggiare i suoi 70 anni. Nata nel 2021, nel 2022 la VK70 OSA Vertical è stata scelta per l’assegnazione del titolo tricolore e come terza tappa del Crazy Vertical Italy Cup (Coppa Italia FISky).
Ma veniamo ai vincitori. Come detto il più veloce è stato Marcello Ugazio, runner della Sport Project Vco con un tempo di 36:45, secondo posto per Alex Oberbacher (37:22) e terzo Daniele Fontana (38:02). Tutti e tre erano tra i favoriti. Il campione del Mondo di SkyUltra Cristian Minoggio, super atteso a festeggiato per la sua partecipazione, si è classificato settimo e domani sarà nuovamente in gara nella provincia di Bergamo. Buone anche le prestazioni di Damiano Pedretti, ai piedi del podio a pochi centesimi dal terzo classificato, e del giovanissimo e promettente Peter Bettoli, che ha chiuso in 38:04. Tra le donne primo posto per la Pegarun Chiara Giovando (45:13), secondo per Martina Brambilla (46:17) del Team Pasturo, terza Martina Cumerlato (48:32). Legno per Chiara Fumagalli.