Venerdì 6 settembre, da Calle Mayor de Agreda (Soria), ha preso il via il Vertical Los Neveros. Sul percorso di 4.8 km, da Agreda ai 2077 m del Peña Negrilla, al termine di una gara combattuta ad altissimi ritmi sulle aspre pendenze castigliane, la Spagna ha sigillato l’apertura del mondiale con una storica doppia vittoria casalinga.
Al maschile Alain Santamaria Blanco ha vinto il titolo iridato stoppando il crono a 40’ 56’’, lasciandosi alle spalle il favorito Joseph DeMoor (USA), scavalcato a sorpresa nella seconda metà di gara. Eccelsa prestazione da parte dell’azzurro Alex Oberbacher (Skyrunning Adventure ASD )che conquista una splendida medaglia di bronzo difendendo la terza posizione con 46’’ sul quarto classificato, Nicola Hagger (SVIZZERA). Gli altri italiani in gara vedono al 7°posto Marcello Ugazio, (Sport Project VCO ), 20° Peter Bettoli (Sport Project VCO ) e 23° Matteo Lora (Skyrunning Adventure ASD )
In gara donne, Benedetta Broggi (Sport Project VCO ASD), con una prova magistrale, detta i tempi e guida la gara insieme alle favorite per oltre metà percorso cedendo il passo soltanto sul finale alla vincitrice Naiara Irigoyen Indave (SPAGNA) e alla svizzera Paola Stampanoni; bronzo mondiale per l’azzurra che ha tagliato il traguardo con 50’ 43’’ in una gara corsa a ritmi record. Ottimo 7° posto per Corinna Ghirardi (Skyrunning Adventure ASD )
Nella seconda giornata di gare dei Campionati Mondiali di Skyrunning ISF si è disputata la UltraSky Desafio Urbion, con 70 km e 4500 m di dislivello positivo. Start ufficiale alle ore 7.00 dal centro di Vinuesa, per un Mondiale che verrà ricordato per il record di partecipazione e rappresentanza, con ben quarantuno nazioni al via.
Partito con i favori del pronostico, l’azzurro Cristian Minoggio (Altitude Skyrunning Team ASD) – già Campione del Mondo ed Europeo di SkyUltra – ha sbaragliato la concorrenza per l’oro, vincendo sul traguardo di Covaleda con quasi mezz’ora di vantaggio sul secondo classificato, lo spagnolo Jesus Gil Garcia. Gara condotta sempre in testa da parte dell’azzurro, che ha galoppato in solitaria fino al traguardo, incrementando il suo vantaggio chilometro dopo chilometro. Alle sue spalle argento per la Spagna con Jesus Gil Garsia (+27’ 45’’) e bronzo per il giapponese Shoma Otagiri (+34’ 17’’). Gli altri Italiani si sono classificati 8° Danilo Brambilla (ASD Falchi Lecco ), 10° Luca Arrigoni (Pegarun ASD ) e 11° Matteo Anselmi (Sport Project VCO )
In gara donne Giulia Marchesoni (ASD Pegarun) ha fatto suo uno splendido oro per la nazionale femminile. Con una prova superlativa, Marchesoni ha consolidato il successo iridato nella sezione di ascesa più impegnativa del tracciato, risalendo di tre posizioni in meno di 10 km e difendendosi per tutta la gara dall’atleta giapponese in seconda posizione. Nel tratto conclusivo della gara, l’azzurra ha sfruttato la sua abilità tecnica in discesa per mantenere il proprio vantaggio e giungere al traguardo in 8h 38’ 10’’, con 4’ 53’’ sulla giapponese Honoka Akiyama, argento mondiale; terza posizione per l’atleta di casa Gemma Arenas Alcazar (SPAGNA). Top Ten anche per Elisa Pallini 9^ (ASD Pegarun)
La terza ed ultima giornata di gare iridate si è aperta nella mattinata di domenica 8 settembre in occasione della Desafío Urbión, gara assegnataria dei titoli mondiali sulla distanza Skyrace. La prova, di 37 km e 2540 m di dislivello positivo, ha preso il via dalla cittadina castigliana di Covaleda, ai piedi del Parco Naturale di Laguna Negra. Pronti a darsi battaglia per le ultime medaglie in palio, presenti al via i migliori atleti mondiali sulla media distanza.
Al termine di una gara corsa ai massimi ritmi fin dal primo chilometro, Lorenzo Beltrami (Sky Lario Runners ASD) ha conquistato un argento combattuto spalla a spalla con le teste di serie Santamaria Blanco (SPAGNA), Joseph DeMoor (USA) e Ruy Ueda (GIAPPONE), giungendo al traguardo secondo dietro allo spagnolo, vincitore del titolo iridato 2024 sia nella specialità Vertical che Skyrace. Alle spalle delle migliori posizioni fino al primo terzo di gara, Beltrami ha accelerato il passo sorprendendo gli avversari. Sorpassato Joseph DeMoor, si è messo all’inseguimento dello spagnolo in prima posizione. Raggiunta la testa della corsa, Beltrami e Santamaria si sono resi protagonisti di un testa a testa incalzante, alternandosi in prima posizione per diversi tratti. Al termine dell’ultima salita, in vista dell’ultima picchiata verso il traguardo, l’italiano era secondo a soli 10 secondi dalla prima posizione. Nonostante le ottime doti dell’azzurro in discesa, lo spagnolo Santamaria Blanco è riuscito a mantenere il distacco fino all’arrivo, aggiudicandosi così la vittoria con il tempo di 3h 33’ 11’’. Per i colori azzurri, 14° posizione per Gianluca Ghiano (A. S. Santiano Dante ) e 23° per Giacomo Forconi (ASD Space Running)
In gara donne, l’azzurra Corinna Ghirardi (ASD Skyrunning Adventure), dopo una prova combattuta e costante, è arrivata in quarta posizione in 4h 36’ 22’’. Top ten agguantata anche per Giulia Pol (G.S. Orecchiella Garfagnana ASD) e Roberta Jacquin (ASD Pegarun), rispettivamente 8° e 9° all’arrivo. Il titolo mondiale femminile va alla svedese Louise Jernberg, davanti alla connazionale Barbro Fjällstedt Oljans e alla messicana Karina Carsolio.
Grazie al 7° posto nel Vertical e al 4° nella Sky Corinna Ghirardi (ASD Skyrunning Adventure) conquista una splendida medaglia di bronzo nella Combinata.
L'ottima prestazione di Squadra consente all'Italia di classificarsi al secondo posto nel medagliere e nella classifica a punti per Nazioni e apporta un'altra medaglia d'argento