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07 Ottobre 2024

Sul circuito di Villa di Tirano, valevole come terza tappa della Coppa Italia CRAZY Vertical ItalyCup, erano in palio i titoli italiani assoluti Fisky. Scaglionati ogni 30 secondi,gli atleti hanno affrontato i 3,4 km e 1000 metri del tracciato, senza risparmiare fiato né polpacci.
Andrea Elia campione italiano
Un boato della folla sia al traguardo, posto in località Sasso a m 1416, che alla partenza, in  val maggiore a m 416, dov’era allestito il maxi schermo con la diretta degli arrivi, ha accompagnato gli ultimi metri di Andrea Elia, che col suo stratosferico 30’42’’ ha confermato il titolo di campione italiano, entrando nel contempo nell’olimpo dei pochissimi uomini al mondo capaci di infrangere il muro dei 31’ sul chilometro verticale senza l’ausilio dei bastoncini. L’atleta lecchese in forze alla Recastello Radici Group si è dichiarato entusiasta sia della sua condizione fisica che del tracciato: «Un percorso da record!». Era venuto per provare ad attaccare il primato del percorso di Michele Boscacci (31’17’’), riuscendo ad andare ben oltre alle sue intenzioni e avvicinandosi addirittura al record del mondo che Bernard De Matteis aveva siglato nel 2013 nella Chiavenna-Lagünc (30’27’’).
Alle sue spalle Andrea Prandi del Team K2 Valtellina ASD (33’42’’), Alex Rigo del Maddalene Sky Marathon (33’39’’) e, a pari tempo, Cesare Peter Bettoli e Marcello Ugazio dello Sport Project VCO (33’45’’).Giulia Murada campionessa italiana
Dalla svizzera con furore, Paola Stampanoni ha siglato il miglior tempo femminile: 37’52’’. A pochi secondi e diciannovesima assoluta, l’azzurra di scialpinismo Giulia Murada (Polisportiva Albosaggia) che con 38’35’’ è stata incoronata campionessa d’Italia di chilometro verticale Fisky. Alle loro spalle Benedetta Broggi (Sport Project VCO, 40’25’’), Martina Brambilla (Team Pasturo, 42’15’’), Luisa Rocchia (APD Point Saint Martin, 42’20’’) e Corinna Ghirardi (Sky Running Adventure, 42’47’’).
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